Castelbuono è un castello di origine medievale arroccato nella macchia mediterranea sopra le alture di Bevagna (Pg) a 349 metri di altitudine. Il borgo, abitato da 4 o 5 persone, è cinto di mura fortificate e conserva ancora internamente la pavimentazione originaria.
Si era levata da poco l'alba del terzo millennio quando Andrew Stevenson, uno scultore di origine britannica, inziò ad organizzare a Castelbuono, a cavallo del 1° maggio, mostre, concerti e conferenze, per sostenere la pace tra i popoli e l’attività di associazioni Onlus benefiche come Amnesty International e Emergency. L’idea è quella di alimentare il sentimento di pace e di solidarietà attraverso l’arte e la cultura. Arrivano a Castelbuono pittori e scultori locali ma anche artisti internazionali, che si innamorano del borgo e dell’atmosfera di quiete e bellezza che trapela in quei giorni. L'iniziativa di Andrew Stevenson fa breccia nelle associazioni locali: Pro Loco Cantalupo Castelbuono, l'ANPI di Bevagna, la Pro Loco IAT di Bevagna e il Circolo Arci di Bevagna, che tra il 25 aprile e il 1° maggio di ogni anno, a Castelbuono, organizzano la “SETTIMANA DELLA CULTURA DELLA PACE”, una iniziativa volta a valorizzare il castello di Castelbuono come luogo di pace e di memoria storica. |
Indicativa è la scelta delle due date, 25 aprile, Festa della Liberazione e 1° maggio, Festa dei lavoratori, a significare la correlazione stretta tra libertà, democrazia e lavoro, elementi vitali per la coesistenza pacifica dei popoli.
Il logo della manifestazione è stato ideato proprio da Andrew Stevenson. Nella settimana sono numerose le iniziative che coinvolgono il borgo e il suo territorio. “Castelbuono pensa la pace” è una collettiva di opere d’arte, di lavori che rappresentano e parlano di pace. Gli artisti espongono durante la settimana le loro opere, utilizzando tutte le strutture del borgo, dalle case alle porte, dagli archi agli anfratti. Vari sono gli incontri, proiezioni e conferenze, sui temi della pace e della democrazia, che coinvolgono le scuole e che vedono la partecipazione di eminenti docenti e ricercatori e di un folto appassionato pubblico. La musica è un altro elemento essenziale della manifestazione. I concerti per la pace sono un’attrattiva importante e insostituibile della manifestazione. |
La programmazione della "Settimana" si conclude, da qualche anno, con la "Passeggiata sul Sentiero della Pace”, una marcia simbolica, ideata dall'attuale presidente dell'ANPI Franco Palini, tra Piandarca, luogo della Predica agli uccelli di San Francesco d’Assisi e uno dei miracoli più importanti e conosciuti della cristianità, e Castelbuono, castello della Pace. Unire con una passeggiata ideale, Castelbuono e il luogo della Predica agli Uccelli di San Francesco d’Assisi, significa riportare all’essenzialità il valore della pace, inteso come bene assoluto, come elevazione spirituale che nasce dall’armonia degli elementi che compongono il paesaggio e la cultura di questi luoghi, le grandi e profonde tradizioni e la civiltà rurale e contadina, per rimettere l’uomo, la sua spiritualità e l’ambiente al centro degli interessi e dell’attenzione di tutti.
Dal 2010, lungo il sentiero che congiunge Castelbuono e Piandarca è stato creato il “Parco della scultura di Castelbuono: arte, natura e spiritualità”, ideato da Paolo Massei, un luogo d’arte ispirato che, attraverso la realizzazione di sculture d’arte contemporanea realizzate con materiali resistenti come il marmo, la pietra, il bronzo, l’acciaio, il cemento o la resina, stimoli alla riflessione e alla meditazione attraverso la visione e la simbologia dell’arte, proiettata nell’ispirazione della bellezza della natura e della spiritualità.
Dal 2010, lungo il sentiero che congiunge Castelbuono e Piandarca è stato creato il “Parco della scultura di Castelbuono: arte, natura e spiritualità”, ideato da Paolo Massei, un luogo d’arte ispirato che, attraverso la realizzazione di sculture d’arte contemporanea realizzate con materiali resistenti come il marmo, la pietra, il bronzo, l’acciaio, il cemento o la resina, stimoli alla riflessione e alla meditazione attraverso la visione e la simbologia dell’arte, proiettata nell’ispirazione della bellezza della natura e della spiritualità.